L’Authority che opera a tutela dei consumatori, guidata da Giovanni Pitruzzella, ha multato con la sanzione massima, cinque milioni di Euro, la società automobilistica tedesca per l’inganno riguardo alla comunicazione dei valori delle emissioni inquinanti.
Nonostante l’importo sia basso confrontato a quello stabilito dal Dipartimento di Giustizia statunitense (14,7 miliardi di dollari), che ha fatto seguito ad una “class action”, la Volkswagen ha deciso di presentare ricorso al Tar contro la sanzione dell’Antitrust italiana.
Anche in Germania le cose si muovono; media tedeschi segnalano che la casa automobilistica di Wolfsburg rischia di pagare quasi quattro miliardi per la stessa ragione.
Secondo l’Antitrust italiana, Wolkswagen non ha rispettato il Codice del Consumo: i suoi clienti, infatti, hanno effettuato una scelta (l’acquisto di un bene qual è l’automobile) non consapevoli delle reali caratteristiche dei veicoli acquistati, soprattutto considerando che in vari cataloghi informativi diffusi dal Gruppo sono comparsi messaggi pubblicitari che attribuiscono al produttore una particolare sensibilità ai temi ambientali.