Il Presidente della BCE, Mario Draghi, afferma che la ripresa è a rischio e che non è in grado di riprendere se le azioni sono solo finanziarie. Occorrono infatti riforme strutturali nei Paesi europei contestualmente ad una piccola rinuncia di sovranità. Sì. Ma piccola quanto?
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CROLLO DEI CONSUMI
Lo dicono i dati dei Centri di rischio finanziario, che identificano nel settore dei mutui le maggiori defezioni.
I settori più colpiti sono l’edilizia ed il commercio. L’ edilizia per mancanza anche di terreni edificabili ed il commercio per mancanza di liquidità in quella fascia di popolazione che ha dovuto ridurre od eliminare certi prodotti.
Senza edilizia tutto si ferma, perchè le case vanno poi arredate e corredate. Senza nuove case tutto è fortemente penalizzato.
TFR IN BUSTA
E’ la nuova idea per rilanciare i consumi, dando soldi da spendere. Ma non avrà molto successo. Circa due terzi preferiscono lasciare il tfr alla fine, anche perchè adesso verrebbe tassato ben oltre il venti per cento. Quelli che accetterebbero ne occulterebbero in attesa di tempi peggiori.
SUD IN CALO
Purtroppo è ancora il Sud del Paese a farne le spese. La crisi lo colpisce duramente sull’occupazione e, per la prima volta dal dopo guerra ad oggi, anche demograficamente. Infatti i decessi sono più delle nascite, nonostante la popolazione di immigrati che, notoriamente, sono molto prolifici.
E’ un indice preoccupante, visto che le due componenti messe insieme, danno il polso della drammatica situazione.
LEGGE DI STABILITA’
Il Governo Napolitano/Renzi/PD ha presentato la Legge di stabilità 2015, per mantenere la promessa di continuare nella distruzione dell’economia italiana, ora regredita a 30 anni fa. L’Italia è una nazione con tanti poveri e con sempre maggiori disuguaglianze: non basta, bisogna peggiorare ancora.
Il credito di 80 euro, esente da imposte, concesso a chi lavora, è pagato dai disoccupati. Le agevolazioni fiscali Continue reading “LEGGE DI STABILITA’” »
SCONTRINO FISCALE ADDIO?
Sembra proprio così. Infatti l’orientamento dello Stato sembra quello di voler rendere tracciabile ogni transazione, anche la più piccola, tipo un caffè o una caramella. Tutto mediante carte elettroniche. Ma i costi delle transazioni chi le paga?
Certamente il Consumatore. Ben spalmate in percentuale su tutti i prodotti, ma prima o poi affioreranno sui prezzi delle merci vendute.
Chi ci guadagnerà? Le Banche. Chi ci rimetterà? Il Consumatore e l’economia del Paese, perchè i soldi sono sempre quelli, e se andranno spesi per le sese di transazioni non andranno per l’acquisto di merci.
GLI STRESS TEST VANNO AVANTI di Umberto Baldo
Ne abbiamo già parlato, e sicuramente ne riparleremo, anche perché, lungi dall’essere argomento solo per gli addetti ai lavori, i test Bce, arrivati ormai in dirittura d’arrivo, faranno sentire i loro effetti anche su di noi. Per fare il punto vi riporto questo articolo di Andrea Greco su Affari & Finanza de La Repubblica: “ Gli orali dell’esame di Vigilanza bancaria europea hanno inizio. Da oggi i capi delle 120 banche avviate alla supervisione unica della Bce saranno convocati, uno alla volta, a Francoforte per ricevere i primi ragguagli sulle due prove (qualità degli attivi e tenuta dei bilanci sotto stress) che da sei mesi tengono in tensione Continue reading “GLI STRESS TEST VANNO AVANTI di Umberto Baldo” »
AUMENTO DELLE TARIFFE
Dal 1° Ottobre gas +5,4%, luce +1,7%, per un aggravio totale di 21 euro a famiglia.B L’Autorità per l’energia comunica che dal primo ottobre il metano subirà un rincaro del 5,4% (anche per la crisi ucraina) e l’elettricità dell’1,7%, per un aggravio totale di 21 euro per una famiglia tipo. Tuttavia, l’Autorità ricorda che per tutto il 2014 il risparmio per la bolletta gas sarà di 84 euro, risparmio dovuto dalla riforma del 2013.
CONSUMI IN CALO
Purtroppo la ripresa si sposta. Crea timori ed aliena la prospettiva del futuro a mera incertezza, tanto che un italiano su tre (fra quelli che avrebbero possibilità) non spendono.
C’è da aggiungere che molto è cambiato nel pianeta dei consumatori, come i saldi costanti tutto l’anno, prodotti più dozzinali, nascita e consolidamento dei centri commerciali,… e quest Continue reading “CONSUMI IN CALO” »
CONTRAFFAZIONE E VU’!
Certamente un grande problema ed un grande danno all’economia, ma c’è modo e modo di manifestarlo. Quello del Ministro Alfano è forse stato poco felice, ma ha fatto capire la rilevanza del fenomeno.
Saltarsene fuori a metà Agosto, è quanto meno tardivo, ma tutto fa brodo. Chissà? Vedremo.