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Riallaccio linea telefonica a seguito di contenzioso

Quando un contenzioso tra utente e gestore di telefonia porta ad un’interruzione del servizio, è possibile, presentando opportuna richiesta al Corecom, ottenere l’immediato riallaccio della linea telefonica.
Il Corecom, infatti, si occupa di comunicare al gestore l’avvenuto ricorso ed, in attesa di definizione, intima al gestore di riattivare la linea entro 48 ore. Per fare ciò si può utilizzare un apposito modulo che si può scaricare da questa pagina. Nel caso in cui sorgano dei dubbi nella compilazione, siamo a disposizione per ogni chiarimento.

Modulo per ricorso al Corecom per riattivazione linea telefonica

Contro le truffe telefoniche: come fare ricorso al Corecom

Le truffe telefoniche, soprattutto riguardanti dispositivi mobili ed ADSL, sono all’ordine del giorno. Spesso si parla di importi anche significativi, ma è altrettanto vero che queste truffe sono perpetrate maggiormente verso stranieri ed anziani. Queste fasce di popolazione non sanno come difendersi e si trovano costrette, loro malgrado, a pagare. Per difendersi è necessario presentare un ricorso al Corecom, che è il Comitato di controllo delle comunicazioni che, a livello regionale, è deputato a convenire forme di accordo stragiudiziale in materia di telecomunicazioni.

Tanti sono i ricorsi presentati, ma altrettante sono le truffe. Si pensi che il Corecom, in uno degli anni precedenti, ha fatto recuperare ai consumatori oltre due milioni di Euro, che sarebbero rimasti nelle tasche dei gestori.

Per agevolarvi nel presentare un eventuale ricorso alleghiamo i moduli. Si può capire in cosa consista questo ricorso prendendo visione dei moduli prestampati, che potrete compilare anche autonomamente. Ovviamente, se si incontrano difficoltà nella loro compilazione, è possibile rivolgersi ad una associazione di difesa dei consumatori. Per maggiori chiarimenti siamo a vostra disposizione. Di seguito i documenti da scaricare.

Modulo per il ricorso al Corecom

“CORECOM: BILANCIO DELL’ATTIVITA’ DI CONCILIAZIONE NEL 2012″ di Matteo Delpino

L’attività di conciliazione svolta dal Corecom Emilia-Romagna nel 2012 ha consentito la presa in carico di 5000 casi relativi a controversie fra consumatori e gestori di telecomunicazioni (operatori telefonici, del web, televisioni): ciò ha consentito la risoluzione di un numero di pratiche conciliatorie che hanno determinato la restituzione di più di 3 milioni di euro a cittadini ed imprese.

“CORECOM: CHE COS’E’ E COME FUNZIONA?” di Matteo Delpino

Il Comitato Regionale per le Comunicazioni dell’Emilia-Romagna (Corecom) svolge funzioni di governo e controllo del sistema delle comunicazioni sul territorio della Regione. In particolare, Il Corecom fornisce un servizio gratuito, di facile accesso, che permette di risolvere amichevolmente, senza intermediari e in tempi rapidi le controversie fra cittadini ed aziende di telecomunicazioni. L’attività di conciliazione è una procedura completamente gratuita che deve essere intrapresa obbligatoriamente prima di ricorrere alla giustizia ordinaria: gli utenti che ritengano di aver subito la violazione di un proprio diritto, possono incontrarsi presso il Corecom e tentare di risolvere amichevolmente la questione.

CONTROVERSIA AVVERSO VODAFONE OMNITEL SPA di Matteo Delpino:

svoltasi in data 25 gennaio 2012, il Ricorrente, a seguito della conclusione di un contratto di fornitura di servizi di utenza telefonica mobile, proponeva istanza di conciliazione presso il Corecom, assunta agli atti con prot.n.26661 del 10/08/2012. La delegata al procedimento di conciliazione sanciva la risoluzione del contratto in oggetto, nonché il rimborso delle fatture relativi a servizi mai fruiti.

CONTROVERSIA H3G SPA di Matteo Delpino.

svoltasi in data 09/06/2010, il Ricorrente, dopo avere concluso un contratto con H3G SPA in data 27/08/2009, proponeva istanza di conciliazione presso il Corecom. La delegata del procedimento di conciliazione sanciva la risoluzione del contratto in essere nonché lo storno integrale delle fatture indebitamente attribuite al Ricorrente medesimo. Veniva altresi riconosciuta una piccola somma a titolo di risarcimento dei danni morali.

CONTROVERSIA TIM(2) SPA di Matteo Delpino

svoltasi in data 07/12/2009, il ricorrente chiedeva la portabilità del proprio numero di utenza telefonica mobile da Vodafone Spa a Tim Spa, avendo sottoscritto un piano tariffario di notevole convenienza rispetto al precedente. A seguito dell’inadempienza del nuovo gestore, il quale aveva fatturato al ricorrente un piano tariffario più oneroso rispetto a quello concordato, l’udienza di conciliazione del Corecom sanciva l’immediato recesso del contratto e lo storno totale delle bollette telefoniche ingiustificate.

CONTROVERSIA TIM S.p.A. di Matteo Delpino

svoltasi in data 07/12/2009, il ricorrente chiedeva la portabilità del proprio numero da Tm Spa a Wind Spa, a seguito del contratto di fornitura di utenza telefonica sottoscritto con Wind Spa in data 21/01/2009. Non solo Tim Spa si rifiutava di adempiere all’obbligo di concedere la portabilità del numero ma continuava ad inviare fatture al ricorrente, nonostante il contratto fosse stato recesso. L’udienza di conciliazione presso il Corecom accoglieva l’istanza di parte attrice, stornando tutte le fatture illegittime e concedendo la portabilità richiesta.