Archivi categoria: Consumatori

MIGLIORA LA TRACCIABILITA’

Si profilano grandi novità per la tutela dell’acquisto soprattutto dei generi alimentari.
Si tratta dell’adozione di etichette che utilizzano la tecnologia RFID, una tecnologia molto complessa, ma nello stesso tempo schematicamente molto semplice. L’etichetta contiene un chip elettronico su cui sono state memorizzate tutte le fasi del prodotto: dalle sue origini via via tutte i passaggi di lavorazione, il trasporto, date di scadenza, ingredienti,.. proprio tutto.
Ma il bello di queste etichette è che possono essere lette con uno smartphone dotato di una particolare App.
Avvicinando lo smartphone all’etichetta, appariranno sullo schermo tutte le informazioni contenute nella memoria, che daranno un quadro completo del prodotto in esame.
Anche se può apparire molto futuristico, in realtà è molto più vicino di quanto non sembri. E’ certamente un grande deterrente alla contraffazione, che danneggia per miliardi di euro i consumatori e le aziende.

FOTOGRAFA GLI SCONTRINI

Purtroppo sono tanti i consumatori che debbono rinunciare alla garanzia di un bene, perchè hanno perso lo scontrino fiscale, oppure, ce l’hanno, ma è sbiadito. E’ vero, che in subordine, può valere anche il documento contabile che attesta la transazione, ma se questo è costituito dallo scontrino del “pago bancomat” purtroppo potrebe essere sbiadito.
Cosa fare allora? fotografarli con il cellulare poi salvarli in un archivio e, perchè no, stamparli su carta comune, scrivendo anche la natura del bene.

SCONTRINO FISCALE VELENOSO

La carta chimica su cui è stampato lo scontrino fiscale conterrebbe sostanze tossiche.
Da più fonti si apprende che la presenza del BPA renderebbe velenoso lo scontrino fiscale e non solo.
Si è sempre parlato di “carta chimica”, anche, ad esempio, per fax o stampanti termiche; quindi niente di nuovo, ma forse la mancata riciclabilità di questa carta, ha riportato alla cronaca un problema che già si conosceva.

CHI PAGA IL DISSERVIZIO?

Ieri, 1 luglio 2009, mi sono recato presso il punto vendita per la prevendita dei biglietti a Trieste ed è risultato che i posti liberi centrali (poltronissima numerata) erano tre. Decido di acquistarli ma, al momento della stampa dei biglietti, due sono stati stampati ma il terzo non sono riusciti a stamparlo.
Deluso, rimango in attesa di essere contattato dall’emittente per sapere se il problema del posto fosse risolto. Ahimè no! Anzi… il posto NONOSTANTE IL SISTEMA INFORMATICO FACESSE RISULTARE IL POSTO LIBERO, IN REALTA’ IL POSTO ERA PRENOTATO.
Non colpevolizzo MINIMAMENTE l’emittente ma la Società di prevendita. Contattata la Società questa mi comunica NON risultasse libero alcun posto del settore centrale (poltronissima numerata). Questa Società asserisce ci fosse un errore nel loro sistema informatico.
Risultato: vogliamo andare a vedere il concerto in tre, due staranno comodi e uno si siederà dove capita nella tribuna NON numerata. DUE “FELICI” E UNO “INFELICE”.

Cari Dody, Stefano, Roby e Red… Seppur senza Stefano, se deciderete (come mi auguro) di continuare la carriera, in un altro concerto, ASSEGNATE LA PREVENDITA AD UN’ALTRA SOCIETA’ CHE NON COMMETTA ERRORI DEL GENERE.

Pseudo “distinti” saluti alla società AZALEA e sinceri distinti saluti agli altri destinatari (che la Società AZALEA non vede!!!)

(Documento firmato ed autorizzato alla pubblicazione)

199? NO, GRAZIE!

La garanzia di elettrodomestici da casa, tipo frigorifero, lavapiatti, ecc. viene normalmente gestita dai punti di assistenza delle case produttrici.

La prassi legale dovrebbe essere la seguente: rivolgendosi al rivenditore, questi dovrebbe chiamare il centro assistenza, comunicargli il nome ed il recapito del consumatore che manifesta l’ anomalia, accertarsi che il centro assistenza intervenga in tempi congrui al fine di evitare la richiesta di risoluzione del contratto da parte del consumatore ed accollarsi ogni spesa, fatto salvo che l’ anomalia del bene in questione non sia causata dal consumatore.

Invece cosa avviene?  Il rivenditore sbologna tutto al consumatore, dandogli un numero 199, cosi’ il consumatore si trova ad instaurare un rapporto diretto con l’ assistenza, sobbarcandosi eventuali oneri di chiamata (che di legge non esiste) e il lucroso 199 che può costare, da rete mobile e da certi gestori, anche 40 eurocent (quasi 800 lire) al minuto! RIFIUTATE, QUINDI, IL RISPETTO DELLA GARANZIA ACCETTANDO DI CHIAMARE UN 199.

SCONTRINI & FRODI

AGI – Agenzia Giornalistica Italia – Roma,Italy
Napoli – 3 Gennaio – Nel primo giorno di saldi, ieri, il 42,3% dei commercianti non ha emesso lo scontrino fiscale. La denuncia arriva da Vittorio Carlomagno,

Questi consumatori, oltre a perdere il diritto ad ogni garanzia, fanno pagare allo Stato, e quindi a tutti, parte degli sconti. Lo scontrino fiscale dev’essere preteso.

Saldi

LE SOLITE MA SEMPRE VALIDE REGOLE

Le regole sono sempre quelle, ma molti le dimenticano. Eccole di nuovo:
– Prodotti: i capi in saldo normalmente dovrebbero rispettare la stagionalita’, ovvero essere della stagione che si sta concludendo; tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi di stagioni precedenti.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo intero, lo sconto ed il prezzo ridotto.
– Pagamenti: come fossero acquisti  normali, quindi contante, no assegni se non a discrezione dell’esercente, bancomat, carte di credito. Per queste ultime vige l’obbligo d’accettaziome quando sono esposte vetrofanie o adesivi che ne pubblicizzano la convenzione.
– Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.
– Cambio merce: nessun obbligo di cambiare il capo.
Generalmente e’ lasciato alla discrezionalità del negoziante, a meno che:
il prodotto non sia danneggiato;
non conforme. In questo caso scatta l’obbligo della riparazione o della sostituzione del capo;
nel caso ciò risulti impossibile, si applica una riduzione o la restituzione del prezzo pagato.
Il consumatore è però tenuto a denunciare il vizio entro sessanta giorni.

CONSERVARE LO SCONTRINO FISCALE.

Per i soli Soci e’ disponibile un “servizio informazioni” con (e soo) SMS al 340 8377161.

Precisare nome, cognome e problema.