Risparmiatori fermi al palo in attesa del Decreto che non esce. E’ infatti vincolante l’emanazione di un decreto che regoli i criteri dei rimborsi previsti.
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Risparmio e investimento
Purtroppo Si confondono le due cose in quanto risparmiare significa accantonare il denaro in esubero. Ogni altra forma di gestione del denaro è da considerarsi investimento.
Il caso è da riferirsi alle note vicissitudini bancarie, significando che non si tratta di risparmio ma di investimenti e, in Italia è tutelato solo il risparmio e non l’investimento.
Viene quindi difficile ogni azione atta a risarcimento se non la futura sede penale in cui verranno processati gli imputati del fallimento e in quella sede costituirsi parte civile.
RISCHIO ZERO
Diverse persone chiedono quale possa essere un investimento a rischio zero. Vi diciamo subito che non esiste.
Si deve partire dal presupposto che i soldi vengono prestati a terzi, e già questo deve far riflettere sulle garanzie che detti soggetti possono dare. Ma facciamo l’esempio più semplice, ad esempio un’obbligazione. La Banca Continue reading “RISCHIO ZERO” »
BANCOMAT E E-COMMERCE da Il Messaggero dell’1-12-14
Via agli acquisti su internet con il bancomat: da marzo 2015 si potrà usare anche il bancomat, oltre alla carta di credito per fare acquisti sul web. Lo assicura il consorzio Bancomat, spiegando che basterà andare nella propria filiale per chiedere l’attivazione e dare il via allo shopping online, che negli ultimi tempi sta mostrando un trend in Continue reading “BANCOMAT E E-COMMERCE da Il Messaggero dell’1-12-14” »
CONSUMATORI: OBBLIGO DI CONCILIAZIONE E ARBITRATO CONSOB
Se ne deve prevedere l’obbligo di adesione dell’intermediario alle istanze di conciliazione presentate. Si eviterebbero i ricorsi avanti i Tribunali ordinari, con tre gradi di giudizio ed il rischio di prescrizione.
Il beneficio lo avvertirebbero soprattutto i risparmiatori, che in breve vedrebbero un giudizio della vicenda, per poi eventualmente valutare il da farsi, ma in maniera concreta.
SCONTRINO FISCALE ADDIO?
Sembra proprio così. Infatti l’orientamento dello Stato sembra quello di voler rendere tracciabile ogni transazione, anche la più piccola, tipo un caffè o una caramella. Tutto mediante carte elettroniche. Ma i costi delle transazioni chi le paga?
Certamente il Consumatore. Ben spalmate in percentuale su tutti i prodotti, ma prima o poi affioreranno sui prezzi delle merci vendute.
Chi ci guadagnerà? Le Banche. Chi ci rimetterà? Il Consumatore e l’economia del Paese, perchè i soldi sono sempre quelli, e se andranno spesi per le sese di transazioni non andranno per l’acquisto di merci.
GLI STRESS TEST VANNO AVANTI di Umberto Baldo
Ne abbiamo già parlato, e sicuramente ne riparleremo, anche perché, lungi dall’essere argomento solo per gli addetti ai lavori, i test Bce, arrivati ormai in dirittura d’arrivo, faranno sentire i loro effetti anche su di noi. Per fare il punto vi riporto questo articolo di Andrea Greco su Affari & Finanza de La Repubblica: “ Gli orali dell’esame di Vigilanza bancaria europea hanno inizio. Da oggi i capi delle 120 banche avviate alla supervisione unica della Bce saranno convocati, uno alla volta, a Francoforte per ricevere i primi ragguagli sulle due prove (qualità degli attivi e tenuta dei bilanci sotto stress) che da sei mesi tengono in tensione Continue reading “GLI STRESS TEST VANNO AVANTI di Umberto Baldo” »
TRANSAZIONI OLTRE I 30 €
Dalla fine di Giugno, ogni locale commerciale, doveva essere munito di sistemi di pagamento alter-nativo al “contante”, ovvero accettare assegni o carte di credito o bancomat.
La soluzione più pratica. ed anche maggiormente adottata, è stata quella del POS, in modo tale che, bancomat e carte di credito, potessero veicolare la transazione e, soprattutto, ne consentissero la tracciabili.
Proprio questo era lo scopo del provvedimento, tracciare la transazione.
C’è un però in tutta la vicenda. Il Continue reading “TRANSAZIONI OLTRE I 30 €” »
LE BANCHE DEBOLI DEVONO USCIRE DAL MERCATO di Umberto Baldo
Sappiamo da tempo che non tutte le regole che ci interessano come settore bancario vengono decise a Roma. Anzi, a breve bisognerà giocoforza prendere definitivamente atto che Roma conterà sempre meno, visto che a partire dal primo novembre la Vigilanza sulle principali banche italiane passerà dalle mani di Palazzo Koch a quelle dell’Eurotower. Abbiamo già parlato nei mesi scorsi degli stress test in corso sulle principali banche del continente, i cui risultati sono ormai quasi in dirittura d’arrivo. Vi riporto al riguardo un articolo di Massimo Restelli su Il Giornale: “Mario Draghi sta per dare avvio al check up patrimoniale che determinerà prede e predatori del prossimo decennio tra le prime 128 banche europee: a conti fatti la pattuglia dei big italiani potrebbe scendere da 15 a 14, per l’esclusione del Credito Valtellinese. I risultati saranno resi noti nell’ultimo week end di ottobre. Ma buona parte dei giochi si stanno facendo in Continue reading “LE BANCHE DEBOLI DEVONO USCIRE DAL MERCATO di Umberto Baldo ” »
NESSUNA NOVITÀ NELLA COMPAGINE SOCIALE di Umberto Baldo
L’ultima curiosità legata al recente aumento di capitale monstre di Mps, era quella di capire se e come fosse variato il quadro degli azionisti rilevanti.
Decorso il periodo previsto del regolamento Consob per le comunicazioni obbligatorie, risulta che aveva ragione il presidente Profumo quando dichiarava di non aspettarsi grandi novità.
Alla fine non si trova nessun nuovo socio importante per il Monte dei Paschi di Siena, e di conseguenza l’azionariato della banca senese resta quindi “diffuso”: tanti piccoli soci.
Oltre il 2% si confermano comunque Axa, la Fondazione Mps e i suoi partner nel patto para sociale sul 9% del gruppo, Fintech e Btg Pactual. Alcuni big come JpMorgan e Ubs hanno invece fatto marcia indietro scendendo sotto la soglia rilevante, oltre la quale scatta l’obbligo di comunicare alla Consob la Continue reading “NESSUNA NOVITÀ NELLA COMPAGINE SOCIALE di Umberto Baldo” »