Forse non tutti sanno che una differenza sostanziale tra podologo, ovvero il medico dei piedi, e l’estetista corre una differenza sostanziale, che è quella della sterilità dei ferri. Infatti, i podologi hanno l’obbligo della sterilità dei ferri utilizzati per pedicure, manicure, e quant’altro, mentre gli estetisti no. Quindi, occhio all’igiene!
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Bitcoin ancora avanti. Dove arriverà questa moneta criptata?
Il bitcoin, nota moneta criptata, facilita molto gli scambi e sta entrando sempre più nella nostra vita essendo presente in più forme di pagamento.
Addirittura si possono versare le quote d’iscrizione all’università, e la cosa più eclatante è che grosse compagnie di e-commerce accettano Il bitcoin come forma di pagamento. Quali altri sviluppi avrà questa moneta?
Contabilizzazione del calore obbligatoria a partire dal 31 dicembre 2016
A seguito del recepimento della Direttiva 2012/27/UE, che impone l’adozione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali, entro il 31 dicembre 2016 i condomìni e gli edifici polifunzionali serviti da un impianto termico centralizzato o da una rete di teleriscaldamento dovranno essere provvisti di dispositivi di contabilizzazione del calore.
Ciò al fine di misurare l’energia richiesta dalle singole unità immobiliari; la termoregolazione permetterà invece di regolare autonomamente la temperatura: le valvole termostatiche, infatti, hanno la funzione di regolare l’afflusso di acqua calda nel radiatore, sì da mantenere costante la temperatura preimpostata sulla valvola stessa.
L’utilizzo di una valvola per ogni locale dell’abitazione consente di regolare la temperatura delle stanze in maniera diversa (ad esempio, la cucina ha di solito esigenze di riscaldamento diverse dalla camera da letto).
L’obiettivo del provvedimento è risparmiare energia, nel rispetto delle norme sull’efficienza energetica emanate dall’unione europea.
Gli aumenti eccessivi delle bollette vanno comunque pagati
Il Tar del Lazio ha sentenziato che gli aumenti, seppur eccessivi, delle bollette energetiche nel mese di luglio intanto vanno pagati. Ciò sta a significare che le nuove aliquote verranno applicate fino a che il Consiglio di Stato non si pronuncerà sulla conferma o meno della sentenza del Tar del Lazio. Come sempre, il consumatore deve pagare, poi si vedrà.
Pensionati e consumatori. Come si influenzano?
Il nostro sistema economico si basa sul presupposto che vi sia circolazione di denaro. Più denaro circola, più si crea ricchezza. In base a questo presupposto, si capisce bene come più elevato è il numero dei pensionati, più richiesta circoli, perché le pensioni sono comunque il denaro che viene messo in circolazione dalle casse dello Stato. Forse qualche ente ben attrezzato potrebbe fare una valutazione del danno economico dovuto alle pensioni non erogate che, non facendo circolare denaro, non creano ricchezza. Quindi, meno pensioni, meno ricchezza.
Rimborso canone Rai: dal 15 settembre è possibile richiederlo telematicamente
Se un titolare di un’utenza elettrica si è visto addebitare il canone RAI per errore, può richiederne il rimborso. La domanda, a partire da giovedì 15 settembre, può essere presentata telematicamente, come scritto sul sito dell’agenzia delle entrate:
“L’istanza può essere presentata in via telematica dal titolare dell’utenza elettrica, dai suoi eredi o dagli intermediari abilitati, mediante la specifica applicazione web disponibile dal 15 settembre sul sito internet dell’Agenzia delle entrate.”
Chi, invece, scegliesse la posta ordinaria, e cioè la raccomandata con ricevuta di ritorno, può seguire le indicazioni che già abbiamo fornito in altro articolo, di cui riportiamo il collegamento.
L’associazione è a disposizione di coloro che si trovassero in difficoltà nella compilazione dei moduli, comunque scaricabili dal nostro sito a partire dall’articolo sotto riportato.
Richiesta di rimborso del canone RAI non dovuto addebitato nelle fatture elettriche
Polizze assicurative anche sui mutui pensione. Ma è vero?
È in discussione la legge sui mutui pensione, ovvero quei mutui che verranno erogati dalle banche ai lavoratori che chiederanno di andare in pensione in anticipo. Può sembrare assurdo, ma chi vuole andare in pensione con qualche anno di anticipo, dovrà farsi prestare i soldi da un istituto di credito, per poi restituirli a rate negli anni successivi. Ma non è finita qui. L’erogazione del mutuo da parte della banca dovrà essere coperta da una polizza assicurativa. Assicurazioni ovunque.
Attenzione ai contratti multiutility, apparentemente vantaggiosi solo perché generano una bolletta unica.
Invogliati dall’integrazione delle bollette in una unica, molti consumatori si assoggettano ad un unico fornitore per luce e gas. Vi sono addirittura aziende che promuovono luce, gas, internet e telefonia mobile.
Dove sta l’inghippo per il consumatore? Sta nel fatto che il contratto con la multiutility è unico per cui se, ad esempio, con un contratto luce e gas attivo, si vuole reclamare solo per quanto riguarda la luce e si recede dal contratto, automaticamente il recesso vale anche per il gas, quindi il consumatore si trova con due utenze non erogate. Meglio, quindi, tenere separati fornitori di luce, gas, telefonia e quant’altro. Ogni fornitura deve avere il suo contratto e di conseguenza la sua bolletta.
Volkswagen ancora sotto accusa: telecomandi difettosi?
Oltre ad essere stata protagonista dello scandalo emissioni, la Volkswagen è oggetto di uno studio che sta avendo risalto sui media tedeschi e che sostiene che i telecomandi per l’apertura delle portiere non garantiscono la massima sicurezza: i ricercatori, infatti, sarebbero riusciti a duplicarli. Il rapporto è stato scritto dal quotidiano Die Welt, e ripreso da autorevoli media tedeschi come i quotidiani Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz) e Sueddeutsche Zeitung.
Allarme furti, quindi? A nostro parere, no, poiché la duplicazione di un telecomando non è poi così semplice ed alla portata di un malvivente qualsiasi; piuttosto, si desidera osservare come Volkswagen, incappata nel settembre dell’anno scorso nel cosiddetto «dieselgate», sembra ancora colta in fallo. Il quotidiano Handelsblatt ricorda che Volkswagen ha risposto a centinaia di class action di proprietari di veicoli e cause di autorità e Stati Usa con una transazione da 15 miliardi di dollari.
Ombra delle assicurazioni sulle case per polizze antisismiche?
Dopo il terremoto, ora è il momento della ricostruzione. Ma non si sono fatte attendere delle ipotesi di obbligo per i proprietari di immobili di contrarre polizze assicurative “antisismiche”. Cosa vuol dire questo? Potrebbe voler dire che a far data da un certo giorno, i proprietari di immobili saranno tenuti a contrarre polizze assicurative contro eventuali danni dovuti ai sismi.
Per fare un esempio pratico, basti pensare all’evoluzione delle polizze Rc auto, inizialmente facoltative, poi obbligatorie ormai da tanti anni. Quindi, il preludio per una polizza assicurativa antisismica è più che reale.