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Ricorso per conciliazione in sede non contenziosa (Giudice di Pace)

Il cittadino che decide di agire senza l’ausilio di un avvocato può proporre un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso l’Ufficio del Giudice di Pace competente per territorio. L’ambito delle materie oggetto del ricorso è piuttosto vasto e consente al ricorrente di evitare un’eventuale condanna per lite temeraria (*) qualora il suo ricorso non fosse giudicato degno dal giudice in caso di citazione vera e propria in giudizio.

Il modulo per il “ricorso per conciliazione in sede non contenziosa” (Giudice di Pace) può essere scaricato tramite il collegamento posto alla fine di questo articolo.

Il CTCR – Centro Tutela Consumatori Risparmiatori – è a disposizione di tutti coloro che desiderino avere informazioni sulle modalità di compilazione e presentazione del ricorso, nonché di chi voglia ricevere un’assistenza qualificata in sede stragiudiziale.

Modulo per il ricorso per conciliazione in sede non contenziosa

(*) In termini semplificati, per “lite temeraria” si intende l’avvio di un procedimento caratterizzato dall’infondatezza della domanda (abuso del diritto di azione) di chi agisce a tutela di un diritto che il Giudice accerti come inesistente.

Lite Temeraria (Wikipedia)

Finanziamenti occulti

Tra i canali adottati per finanziare il terrorismo sembra che vi sia la valuta crittografata, una su tutte rappresentata dal bitcoin, da anni seguito nei nostri articoli.
La valuta crittografata sta prendendo sempre più spazio nel mondo finanziario: quando assalirà i mercati finora riservati solo alle banche?

Riallaccio linea telefonica a seguito di contenzioso

Quando un contenzioso tra utente e gestore di telefonia porta ad un’interruzione del servizio, è possibile, presentando opportuna richiesta al Corecom, ottenere l’immediato riallaccio della linea telefonica.
Il Corecom, infatti, si occupa di comunicare al gestore l’avvenuto ricorso ed, in attesa di definizione, intima al gestore di riattivare la linea entro 48 ore. Per fare ciò si può utilizzare un apposito modulo che si può scaricare da questa pagina. Nel caso in cui sorgano dei dubbi nella compilazione, siamo a disposizione per ogni chiarimento.

Modulo per ricorso al Corecom per riattivazione linea telefonica

Risparmiatori in ferie?

Da alcuni giorni le cronache sono dedicate purtroppo ad eventi nefasti. I notiziari non parlano praticamente più dei risparmiatori e degli investitori che hanno perso i loro soldi nelle varie banche popolari. Oggi praticamente tutto va in vacanza perché dal primo agosto anche i tribunali osservano un mese di chiusura. Ovviamente ciò vale anche per i risparmiatori che, per il mese di agosto, non vedranno avanzare le loro richieste di risarcimento. Le associazioni dei consumatori sono comunque attente agli sviluppi di tutte le vicende ivi compresa quella delle banche popolari.

Monte dei Paschi di Siena

Ancora fa parlare di sé in Borsa il titolo del Monte dei Paschi di Siena. E’ ormai ufficiale che tra pochi giorni si conoscerà il piano di salvataggio dell’Istituto. Verranno acquistati 10 miliardi di sofferenze ed altri 5 miliardi verranno reperiti emettendo obbligazioni. Queste ultime, che rappresentano i 5 miliardi da recuperare presso i risparmiatori, si pensa che andranno a ruba: l’Istituto, infatti, è uno dei più grandi d’Italia.

Contro le truffe telefoniche: come fare ricorso al Corecom

Le truffe telefoniche, soprattutto riguardanti dispositivi mobili ed ADSL, sono all’ordine del giorno. Spesso si parla di importi anche significativi, ma è altrettanto vero che queste truffe sono perpetrate maggiormente verso stranieri ed anziani. Queste fasce di popolazione non sanno come difendersi e si trovano costrette, loro malgrado, a pagare. Per difendersi è necessario presentare un ricorso al Corecom, che è il Comitato di controllo delle comunicazioni che, a livello regionale, è deputato a convenire forme di accordo stragiudiziale in materia di telecomunicazioni.

Tanti sono i ricorsi presentati, ma altrettante sono le truffe. Si pensi che il Corecom, in uno degli anni precedenti, ha fatto recuperare ai consumatori oltre due milioni di Euro, che sarebbero rimasti nelle tasche dei gestori.

Per agevolarvi nel presentare un eventuale ricorso alleghiamo i moduli. Si può capire in cosa consista questo ricorso prendendo visione dei moduli prestampati, che potrete compilare anche autonomamente. Ovviamente, se si incontrano difficoltà nella loro compilazione, è possibile rivolgersi ad una associazione di difesa dei consumatori. Per maggiori chiarimenti siamo a vostra disposizione. Di seguito i documenti da scaricare.

Modulo per il ricorso al Corecom

Ancora sofferenze bancarie

In questi giorni l’Europa sta rivedendo le stime di crescita perché si prevede uno sviluppo inferiore a quello previsto. Bisogna, quindi, rivedere tutti i conti; il ministro dell’Economia italiano ha suggerito alle banche di rivedere le stime delle sofferenze bancarie in difetto, perché sembrerebbero abbastanza gonfiate. Questo è comunque un campanello d’allarme dell’andamento dell’economia. Le sofferenze si rifletteranno inevitabilmente sui beni di consumo in modo significativo, laddove i consumatori dovevano ricorrere alle banche, perché queste ridurranno le linee di credito.

Canone Rai nelle bollette dell’energia elettrica

Come preannunciato, nelle bollette del mese di luglio dell’energia elettrica è arrivato parte del canone Rai. Tutti pensavano che il canone venisse diluito in tre rate, ma così non è stato. Infatti, ad ogni bolletta è stato aggiunto l’importo di 70 Euro, il che rappresenta più di due terzi del canone. Più che una tassa, che quindi darebbe diritto a dei servizi, sta diventando una vera e propria imposta. Si stimano 23 milioni di contratti di fornitura di luce, per cui, alla fine, il governo incasserà 2,3 miliardi di Euro.

Bollette energetiche illegittime

Il Tar della Lombardia ha giudicato illegittime le bollette energetiche emesse dal primo luglio 2016, in quanto l’aumento del 4,7%, a fronte di una diminuzione dei costi energetici globali sostenuti dai gestori energetici, non è assolutamente giustificato. Questa pronuncia del Tar della Lombardia è avvenuta a seguito di un esposto di un’associazione di consumatori. Vedremo i prossimi giorni se altre pronunce saranno emesse da qualche altro tribunale amministrativo di altre regioni. Certamente questa sentenza farà giurisprudenza. Per ogni informazione si suggerisce di rivolgersi ad un’associazione di consumatori.

Turismo, come reclamare?

Con l’avvento dell’estate si è intensificata l’attività turistica. Inevitabilmente sono aumentate anche le insoddisfazioni da parte dei consumatori per il servizio ricevuto. In tal caso, cosa fare? Bisogna motivare il reclamo inviando una lettera raccomandata entro e non oltre 10 giorni dalla data del rientro. La cosa è molto semplice, ma se non viene eseguita non si è più in tempo per reclamare. Ogni caso poi è a sé, ma la regola generale è questa.