Processo Urafin: continua il “secondo grado” che vede imputato Costa. Schermaglie procedurali fra gli avvocati con proseguimentoal 10 Giugno.
CONTROVERSIA AVVERSO FASTWEB SPA di Matteo Delpino.
svoltasi in data 24 marzo 2011, il Ricorrente, dopo avere concluso un contratto con Fastweb Spa per la fornitura di servizi di utenza telefonica mobile relativi a due numeri dello stesso, ne chiedeva la risoluzione per inadempimento della controparte e presentava istanza di conciliazione, assunta agli atti con prot. n 36388 del 07/12/2012. Il delegato al procedimento sanciva lo storno totale delle fatture relative ai contratti in oggetto, nonchè la restituzione di euro 300,00 per servizi pagati ma mai usufruiti dal Ricorrente.
CRACK CIRIO
Pm chiede 15 anni di reclusione per Cragnotti, 8 per Geronzi e 6 per Fiorani; pene minori per gli altri.
CONTROVERSIA H3G(2) di Matteo Delpino.
svoltasi in data 31/01/2011, la Ricorrente, in seguito alla conclusione di un contratto di fornitura di utenza telefonica mobile con H3G, promuoveva istanza di conciliazione (assunta agli atti con prot. n. 31107 del 25/10/2010) al fine di ottenere la risoluzione del contratto a seguito dell’inadempimento della controparte. La delegata al procedimento di conciliazione sanciva un accordo conciliativo il quale prevedeva il totale storno delle fatture insolute attribuibili alla Ricorrente, nonché l’immediata risoluzione del contratto in essere.
FALLIMENTO URAFIN
Per quanto concerne la vicenda “Gruppo Urafin” (riferendoci con tale espressione, tra le altre, in particolare alle S.p.A. Urafin, Rigefin, Financial Services, Sofina Leasing, Immobiliare Emiliana Nuova, SAS Italia, Banca Agricola Nord Calabria ed Alpi Assicurazioni) la situazione attuale è la seguente:
1. indicativamente nella prossima primavera inzierà il processo di appello richiesto dal Costa avanti la Corte di Bologna; abbiamo interesse a giungere alla sentenza definitiva in quanto l’imputato possiede numerosi beni.
2. Per quanto concerne i ricorsi ex Legge Pinto alcuni sono stati decisi condannando il Ministero della Giustizia a corrisponderVi la somma di € 3.100,00e per essi sono state ordinate le copie per gli adermpimenti di notifica e quant’altro necessario per ottenere il pagamento, ed altri stanno per esserlo.
FOTOGRAFA GLI SCONTRINI
Purtroppo sono tanti i consumatori che debbono rinunciare alla garanzia di un bene, perchè hanno perso lo scontrino fiscale, oppure, ce l’hanno, ma è sbiadito. E’ vero, che in subordine, può valere anche il documento contabile che attesta la transazione, ma se questo è costituito dallo scontrino del “pago bancomat” purtroppo potrebe essere sbiadito.
Cosa fare allora? fotografarli con il cellulare poi salvarli in un archivio e, perchè no, stamparli su carta comune, scrivendo anche la natura del bene.
SCONTRINO FISCALE VELENOSO
La carta chimica su cui è stampato lo scontrino fiscale conterrebbe sostanze tossiche.
Da più fonti si apprende che la presenza del BPA renderebbe velenoso lo scontrino fiscale e non solo.
Si è sempre parlato di “carta chimica”, anche, ad esempio, per fax o stampanti termiche; quindi niente di nuovo, ma forse la mancata riciclabilità di questa carta, ha riportato alla cronaca un problema che già si conosceva.
ISOLAMENTO O DEPRESSIONE? – di Alessio Lanzoni
Dall’articolo del precedente numero, si evince che, una persona celiaca può seguire senza ostacoli la dieta senza glutine che le viene prescritta. Fuori dalle mura domestiche però vi sono poche certezze.
Non sempre è possibile consumare i pasti nelle proprie abitazioni, o ad organizzarsi nel portarsi un pasto “al sacco”. Il disagio può generare perplessità nell’affrontare una vita sociale completa comprendente uscite a pranzo o cena con amici.
Una soluzione potrebbero essere i ristoranti, presenti sul prontuario AIC, che hanno predisposto cucine sterili al glutine, dove i cibi preparati sono assolutamente sicuri. Questi luoghi però sono frequentati soprattutto da persone adulte, che eventualmente ci si recano con i figli.
Il problema però non si limita a questo. Bambini e adolescenti, non sono di norma autonomi frequentatori di ristoranti e trattorie.
Il ritmo di vita odierno, ad esempio, spinge molti genitori ad organizzare feste di compleanno nei fast food (in uno nello specifico), dove i bimbi possono giocare con gli scivoli che finiscono la loro corsa in una vasca di palline colorate e, dopo aver giocato, consumare un pasto sostanzioso che da loro in regalo un giochino.
Il pasto sostanzioso è formato da: un panino all’americana (hamburger), patatine fritte, una bibita e un dolce (barrette confezionate di cioccolato e cereali). Un bambino celiaco può consumare poco di quanto servito, e per precauzione, essendo probabilmente tutto contaminato sarebbe meglio si vedesse bene dal consumare qualsiasi cosa. Il problema sorge ora: cercare di far capire, ad un bambino di 6/8 anni, il motivo per cui non può fare quello che fanno gli altri coetanei senza che si senta discriminato e soffrirne moralmente, non è impresa semplice.
Lo stesso problema si pone con gli adolescenti. Oggi ragazzi di 15 anni escono il sabato sera con gli amici, ma qualunque luogo ospiti la loro presenza, sarà discriminante. Siamo nell’ età dell’ adolescenza, e l’autostima non è sempre formata; spesso, un ragazzo, non gradisce palesare una propria patologia con i limiti da essa provocati, rischiando piuttosto di non prendere le giuste scrupolose precauzioni prima di ordinare; ad esempio, ordinando delle patatine fritte, che saranno preparate nello stesso olio in cui avevano trovato collocazione diverse impanature rilascianti glutine nella padella.
Seguire una dieta senza glutine può creare problemi psicologici, e nelle forme più gravi vere e proprie forme di isolamento o depressione.
FALLIMENTO URAFIN
Nell’erogazione dei mandati di risarcimento della Legge Pinto (vicenda Urafin) era indicato un importo (circa 300 €) per la registrazione della sentenza. E’ bene precisare che questo importo non debbono versarli tutti, ma uno solo ed il versamento è già stato effettuato.
CRACK PARMALAT
Il processo a Parma prosegue. Sono tutt’ora in corso le udienze di escussione dei testi e periti del pubblico ministero. Il processo milanese, come saprete, si è concluso con la conferma della condanna di Tanzi ed altri e con l’accoglimento delle nostre richieste di concessione di provvisionali immediatamente esecutive: stiamo aspettando la data di fissazione del giudizio di Cassazione.