Su segnalazione di un nostro socio, siamo venuti a sapere che finti ispettori dell’azienda distributrice del gas locale si presentano col metodo della vendita porta a porta per “proporre” l’installazione di rilevatori del gas. Costoro sono inviati da ditte che mettono negli spazi condominiali comuni dei volantini per informare gli utenti del passaggio dei loro addetti.
Il problema sta nel fatto che, spesso, per non dire sempre, gli addetti cercano di far capire di essere inviati dal distributore locale (ad esempio, Hera) per effettuare interventi di manutenzione obbligatoria e gratuita, senza fornire spiegazioni chiare e dettagliate sulla proposta commerciale che nulla ha a che vedere con il distributore locale.
In realta, infatti, una volta entrati nell’abitazione, installano l’apparecchio e presentano una fattura non proprio economica.
Quindi, attenzione ai venditori porta a porta di rilevatori di gas: consigliamo di non farli proprio entrare. E se qualcuno avesse aderito alla loro “proposta”, ed avesse pagata la fattura, sappia che è possibile avvalersi del diritto di recesso entro quattordici giorni dall’installazione. Il diritto di recesso impone all’azienda di riprendersi l’apparecchio e di restituire il denaro. In caso di dubbio su come esercitarlo e su come scrivere la lettera – che sarà una raccomandata a/r – rivolgersi ad un’associazione di tutela dei consumatori è sempre una buona idea.