Diritto di chiamata

Molte volte, quando ci si rivolge ad un riparatore di elettrodomestici, questi effettua l’intervento, pretendendo, alla fine dello stesso, un diritto di chiamata. Tale voce, solitamente quantificata in poche decine di euro (da 20 a 40), non esiste come diritto, ma deve essere un accordo preventivo all’intervento stesso intercorso tra le parti.
Questo è bene chiarirlo, perché molti riparatori, facendosi forza dell’ignoranza del consumatore, intervengono e, al termine, pretendono una somma di denaro. Questa somma non è dovuta, anche se è bene non arrivare ad un contenzioso, che porterebbe ad un disagio in caso di ulteriore intervento.

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