“Va’ da sè che il tornitore si sforza di lavorare sul pezzo non riuscito affinchè diventi come gli altri pezzi…se ognuno di voi sapesse che ha da portare innanzi ad ogni costo tutti i ragazzi e in tutte le materie, oranizzerebbe l’impegno per farli funzionare…” ( Don Milani)
La famosa lettera non era indirizzata ad una proffesoressa, ma era rivolta a tutti gli insegnanti che si occupavano dei “sani” e respingeva “i malati”
Pensava ad un modello di scuola in cui tutti gli insegnanti e i vari operatori fossero coinvolti nella costruzione di una comunità scolastica integrante.
L’integrazione non riguarda solo l’alunno disabile: ciascuno di noi ha bisogno di aiuto e sostegno.
La nostra Costutuzione è basata sul principio…”me ne occupo…L’atro mi sta a cuore”.
Compito della scuola è aiutare ogni alunno della classe a sentirsi parte integrante del gruppo.
(M.M.)
Il vero significato dell’integrazione scolastica
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