Due cose sul PNSD

Il Miur ha pubblicato una nota in cui chiede alla Scuola di individuare entro il 10 dicembre 2015 un docente a tempo indeterminato-animatore digitale, che guidi la comunità scolastica alla digitalizzazione della scuola e si occupi di diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD).
per la formazione degli animatori digitali su tutti gli ambiti e le azioni del PNSD, è stato firmato anche il decreto che prevede subito lo stanziamento di risorse per 850.000 euro, da ripartire a livello regionale. Ad ogni scuola, inoltre, come primo intervento di supporto, verranno assegnati 1000 euro per la realizzazione delle attività e dei progetti dell’animatore digitale.
I progetti formativi devono essere elaborati dai singoli Istituti Scolastici e per la loro individuazione gli Uffici Scolastici Regionali provvedono ad effettuare una apposita selezione pubblica.
In tutto ciò manca, però, la previsione di un possibile compenso per chi si occupa di questo ruolo così importante.
Cioè…Animatori digitali…figura strategica…ma i compensi?
(M.M.)

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