Oltre 1.500 pezzi di merce contraffatta sequestrata, per un valore sul mercato tra i 20 e i 25 mila euro, e 12 cittadini senegalesi denunciati, il bilancio dell’operazione scattata ieri all’alba al parco Pertini di Miramare di Rimini. Il blitz, eseguito dalla compagnia del comando provinciale della Guardia di Finanza di Rimini in collaborazione con la polizia, la municipale riminese e il corpo forestale dello stato, è stato pianificato nell’ambito del comitato per l’ordine e la sicurezza. In campo 20 agenti della municipale, 18 della polizia, 8 della Guardia di Finanza e 4 della Forestale. In particolare, dopo un’attività di monitoraggio e osservazione da parte del nucleo antiabusivismo della polizia municipale che ha individuato i luoghi di ritrovo e bivacco dei venditori abusivi, ieri notte intorno alle 4.30, militari e agenti hanno setacciato i giardini di parco Pertini identificando i venditori e requisendo la merce contraffatta. E’ stato così appurato che il parco è stato utilizzato, come accade ogni anno, dagli abusivi del commercio come una sorta di magazzino all’aperto e all’occorrenza come dormitorio. La merce è stata trovata un po’ ovunque, nascosta alla meglio sugli alberi, tra la vegetazione ma anche in un gazebo e sotto la sabbia del vicino cantiere del trasporto rapido di costa. I militari della Gdf ai 12 senegalesi denunciati hanno anche chiesto informazioni sugli eventuali alloggi da cui scatteranno successive indagini al fine di contrastare il fenomeno degli affitti in nero.
MERCI CONTRAFFATTE
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