Vent’anni fa, esattamente nel 1994, l’allora governo Berlusconi, emanò un decreto legge (che venne poi reiterato) che contemplava le cure compassionevoli, in deroga alla vigente norma che le vietava e che le vieta tutt’ora.
Con uno sciopero della fame, durato 19 giorni, riuscii a smuovere opinione pubblica e politici, al punto che vinsi in primo grado e, sugli effetti giurisprudenziali della mia sentenza, ottennero cure altri 288 malati.
Allora bastava uno sciopero della fame, oggi non conta nemmeno ocucuare Piazza Montecitorio. Cosa fare allora?
METODO STAMINA: CURE COMPASSIONEVOLI
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