IGIENE DUBBIA

Quando entri in un bar, od in un ristorante, vedi dei bei banchi in acciaio inox, lucidi ed il barista che continuamente passa sopra con una spugna, quasi fosse un tergicristallo. Ok. Tutto pulito. Che bella sensazione.
La stessa cosa non la si avverte nei punti di ristorazione delle sagre paesane, alle feste di partito o nei mercatini sarsi qua e là città.
Il dubbio che tanti paventano è che in questi consessi l’igiene non venga rispettata come, invece, viene rigorosamente imposta e controllata nei normali esercizi pubblici. Perchè ciò avvenga, bisogna che qualcuno “chiuda un occhio”; ma dietro la “chiusura dell’occhio” non c’è per caso l’omissione d’atto d’ufficio? Quanto potrebbe pesare la pressione politica? Certo che se così fosse, sarebbe un bello schifo, o no?

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