L’Authority ha comunicato di avere sanzionato Eni ed Enel per pratiche scorrette nella gestione dei contratti per un importo pari ad 1,7 milioni di euro.
Si tratta di due provvedimenti distinti che hanno entrambi comportato gravi violazioni del Codice del Consumo.
Difatti, Eni ha ricevuto una sanzione pari a 920.000 euro per avere omesso di notificare a 7300 utenti morosi la diffida ad adempiere, impedendo ai medesimi di poter sanare la propria posizione e costringendoli ad ingenti costi di ripristino delle forniture che erano state indebitamente interrotte; ciò ha determinato una grave violazione degli obblighi d’informazioni che il Gestore deve adempiere nei confronti dei propri utenti.
Enel si è invece vista comminare una sanzione pari ad 800.000 euro a causa di infrazioni commesse in relazione al servizio commerciale; più specificatamente, Enel si è resa responsabile di errata classificazione di reclami scritti e di rettifiche conseguenti a richieste di informazioni da parte degli utenti.
In un sistema di comunicazioni in cui le pratiche commerciali si fanno sempre più aggressive e poco trasparenti nei confronti dei consumatori, il CTCR plaude agli interventi dell’Authority ed invita tutti gli utenti a denunciare vessazioni ed abusi subiti e subendi da parte dei Gestori di Servizi.