Invogliati dall’integrazione delle bollette in una unica, molti consumatori si assoggettano ad un unico fornitore per luce e gas. Vi sono addirittura aziende che promuovono luce, gas, internet e telefonia mobile.
Dove sta l’inghippo per il consumatore? Sta nel fatto che il contratto con la multiutility è unico per cui se, ad esempio, con un contratto luce e gas attivo, si vuole reclamare solo per quanto riguarda la luce e si recede dal contratto, automaticamente il recesso vale anche per il gas, quindi il consumatore si trova con due utenze non erogate. Meglio, quindi, tenere separati fornitori di luce, gas, telefonia e quant’altro. Ogni fornitura deve avere il suo contratto e di conseguenza la sua bolletta.
Attenzione ai contratti multiutility, apparentemente vantaggiosi solo perché generano una bolletta unica.
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