Il consiglio di Stato ha bocciati diversi aspetti della legge del 2105 che ha imposto alle banche popolari la trasformazione in spa entro la fine di quest’anno, a pena della perdita della licenza bancaria.
Questa decisione è favorevole ai risparmiatori. Se si effettua un prestito ad un ente, ad esempio una cooperativa, esso diventa prestito sociale e può essere soggetto a qualche forma di tutela.
Se, invece, il prestito va ad una spa, esso non è più classificabile come tale, ma diventa capitale di rischio; in sostanza, nel caso di conversione in spa delle popolari, i risparmiatori si sarebbero trovati ad accettare a posteriori il rischio d’impresa, e l’importo versato non sarebbe più stato tutelato.
Attendiamo ulteriori sviluppi in merito.
Banche popolari: il Consiglio di Stato sospende la trasformazione in SpA delle banche popolari
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