Con i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), e cioè le prestazioni garantite ai cittadini gratuitamente o con compartecipazione alla spesa, alcuni servizi forniti dalla sanità pubblica non saranno più gratuiti. Si pagheranno ticket per 60,4 milioni di euro, calcola la Cgil sulla base di stime del ministero della Salute.
Sono 24 le prestazioni non più gratuite: si va da interventi di piccola chirurgia come l’intervento per la cataratta o per il tunnel carpale fino ad interventi di artroscopia ed artroplastica.
I ticket scatteranno nel 2017 e spetteranno alle Regioni. La loro introduzione non è automatica: ciascuna regione può decidere di non far pagare ciò che oggi è gratuito. La sanità pubblica affidata alla gestione delle Regioni è finanziata dal gettito fiscale, innanzitutto dell’Irap, ma ora lo Stato autorizza ed incentiva l’adozione di ticket su una più vasta gamma di prestazioni fornite dalle strutture sanitarie pubbliche.