I crediti ritenuti inesigibili, chiamati sofferenze bancarie, sembrano uno dei nodi fondamentali del nostro sistema bancario. Essi ci sono sempre stati ma, adesso, ne esaltano la presenza. Infatti, fino a qualche mese fa, le sofferenze bancarie venivano acquistate da agenzie di recupero crediti. Erano operazioni importanti, perché si parlava sempre di somme molto cospicue. Dove sono finite queste agenzie di recupero crediti? Perché lo Stato non rivende ad esse le sofferenze bancarie e non le lascia più negoziare con l’agenzia di recupero crediti? Il dilemma esiste e, come al solito, pone diversi interrogativi.
Sofferenze bancarie
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