Vorrei parlare del significato di queste due parole, studio e interesse. Ogni parola nasconde una storia, racconta ragioni, spiega la vita. “Studio” da studium, termine latino, indica passione, applicazione. Il termine “interesse”, dal verbo latino intersum ovvero “sono in mezzo”, indica che la mia persona partecipa, interviene nella attività che sta svolgendo. L’etimologia della parola “interesse” sfata un luogo comune della scuola e dello studio e cioè il fatto che l’interesse nasca prima dello studio ( fatto spesso vero). Nella maggior parte dei casi l’interesse viene da una partecipazione,da un coinvolgimento. Per motivare davvero un ragazzo allo studio, come qualsiasi altra attività, si deve far nascere in lui una passione, occorre motivarlo ad un “interesse”. Il ragazzo deve cioè poter verificare come quello che sta affrontando c’entri con la propria persona.
Una cosa ti interessa se c’entra con te.
In caso contrario lo sforzo che si compie per portarlo ad applicarsi, sarà, il più delle volte, poco proficuo.
A scuola la prima persona che deve essere interessata, che deve esserci con la sua umanità, la sua passione il suo amore per quel che fa è l’insegnante.
Insegnare è la circostanza in cui il maestro spiega e propone una disciplina che gli piace, di cui è innamorato…Almeno dovrebbe essere così!
(M.M.)