E’ di questi giorni la notizia della nuova norma che permette l’uso delle sigarette elettroniche nei luoghi pubblici. Rimane il divieto nelle scuole, ma, udite udite, sarà consentito sui mezzi pubblici, spesso pieni stipati e con bambini anche in tenera età.
Le sigarette elettroniche contengono particelle di metalli pesanti che si sprigionano nell’aria e vengono respirate da tutti.
Lasciamola fumare al Prof. Veronesi. Chissà che non provi effetti distensivi profondi.
Archivio mensile:Novembre 2013
CONTRO L’ABUSIVISMO
Oggi, i n tutta Italia, i pubblici esercizi dicono BASTA all’abusivismo di:
FESTE DI PARTITO
CLRCOLI SPORTIVL E CULTURALI
SAGRE CULTURALI
FALSI AGRITURISMI
RLSTORAZIONE IN CASE PRRIVATE .A PAGAMENTO
che
NON PAGAN0 PER LEGGE:
IVA, IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI,
TRIBUTI LOCALI ED IMPOSTE DIRETTE SULLE ENTRATE
dei loro BAR, RISTORANTI E LOCALI BALL0
sottraendo alla collettlvlta miliardl dl euro
E’ ORA DI FINIRLA CON QUESTA CONCORRENZA SLEALE
E CON PRIVILEGI INGIUSTIFICATI.
Questo abusivismo danneggia anche i Consumatori, perché in tanti casi mancano i controlli igienico – sanitari e le dovute garanzie sul bene fornito
CONTRO L’ILLEGALITA’
Abusivismo ed illegalità fagocitano una grande fetta del mercato al consumo; sembra che nell’ultimo anno, almeno un consumatore su quattro abbia fruito di “prodotti irregolari”, intendendo con questo prodotti contraffatti, acquisii abusivi, soggiorni presso locali non autorizzati, etc.
L’11 Novembre, Confcommercio, indice la Giornata contro l’illegalità, per attirare l’attenzione di tutti sul dilagante fenomeno, che danneggia in primis proprio i Consumatori.
NON SI PAGA L’IMU A FINE ANNO
Se veramente è così, per milioni d’italiani si solleverà un incubo. Subito calcoli alla mano di quanto sarà il risparmio totale, pensando che questi soldi si riversino sui consumi. Magari fosse così; la realtà è che molti italiani quei soldi non li avrebbero avuti. E quindi? Meglio trovare le coperture finanziarie altrove, fors’anche più sicure.
D’altronde l’ IMU è un’imposta, e come tale non da diritto ad un servizio; è un’imposta e basta. Meglio quindi sgravare almeno le prime case, almeno per quest’anno. Negli anni futuri li prenderanno mascherati sotto altre sigle. Per quest’anno passa.
ANCORA CASI DI POLIO
Sono in aumento i casi di poliomelite in Siria.
La diffusione del virus, estesosi anche ai Paesi limitofi, rischia l’espansione verso l’Europa.
Gii esperti sanitari stanno tenendo comunque sotto controllo la situaione.
IL CELLULARE. CI ROVINERA’?
Questo piccolo oggetto, sempre più tecnologico, ci permette la “socialità globale”, ovvero di raggiungere tutti ma anche di essere raggiunti da tutti. E qui sta il problema, perchè potresti non sapere chi ti cerca e perchè ti cerca.
Questo problema potrebbe addirittura essere un’insidia quando è riferito a minori, che nell’appagatezza di un loro interessamento, sarebbero facile preda anche per un adescamento.
Speriamo in una prossima e rapida regolamentazione che ne controlli l’uso, permettendo, ad esempio, ai genitori, di farne circoscrivere l’uso solo a certi numeri e/o a siti conosciuti. Purtroppo il “filtro famiglia” sta scomparendo, e sempre più se ne pagano le conseguenze.
IGIENE DUBBIA
Quando entri in un bar, od in un ristorante, vedi dei bei banchi in acciaio inox, lucidi ed il barista che continuamente passa sopra con una spugna, quasi fosse un tergicristallo. Ok. Tutto pulito. Che bella sensazione.
La stessa cosa non la si avverte nei punti di ristorazione delle sagre paesane, alle feste di partito o nei mercatini sarsi qua e là città.
Il dubbio che tanti paventano è che in questi consessi l’igiene non venga rispettata come, invece, viene rigorosamente imposta e controllata nei normali esercizi pubblici. Perchè ciò avvenga, bisogna che qualcuno “chiuda un occhio”; ma dietro la “chiusura dell’occhio” non c’è per caso l’omissione d’atto d’ufficio? Quanto potrebbe pesare la pressione politica? Certo che se così fosse, sarebbe un bello schifo, o no?
Emilia Ro-MAGNA
Sono solo all’inizio le indagini sulle spese sostenute dai gruppi consigliari della Regione Emilia Ro-MAGNA. Il maggior indiziato è Marco Monari (che come iniziali ha MM, che forse un giorno saranno pseudonimo di MAGNA MAGNA) e che stando alle prime indiscrezioni non si è fatto mancare nulla. Ma certamente è in buona compagnia.
Questo post non vuol essere gogna alla persona, ma semplicemente un monito a tener alta l’attenzione di come si sperperino i soldi pubblici quando c’è gente che non ha nemmeno da mangiare. Altro che indice di gradimento dei Consumatori!