Eccezionale risultato ottenuto dal nostro legale all’udienza del 10 maggio scorso relativo all’appello proposto da
Zaccagnini e dal Ministero dello Sviluppo Economico; quest’ultimo per sottrarsi al pagamento a favore delle parti civili costituitesi contro Zaccagnini con la chiamata in causa di detto Ministero, della somma di € 20.000,00.
Infatti, appreso all’udienza del detto 10 maggio che il processo penale sarebbe proseguito all’udienza del 4 ottobre, economicamente, il Ministero in aula, per mezzo dell’Avvocatura, aveva chiesto la sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza penale di primo grado che lo obbliga a versarVi la somma di € 20.000,00 adducendo una serie di questioni processuali. Il nostro legale, chiesta ed ottenuta la parola, con una lunga e vibrata arringa si è fermamente opposto a detta richiesta. Il Collegio di Appello milanese si è riservato la decisione. Proprio alcuni giorni orsono è stata resa nota la ordinanza resa a scioglimento della riserva con la quale la Corte di Appello di Milano, sposando le nostre tesi difensive, ha rigettato la richiesta dell’Avvocatura. Il Ministero dunque deve pagarVi e Vi pagherà; differentemente pignoreremo le Vostre somme a Roma in Banca d’Italia con atto di pignoramento presso terzi.
Vi sono inoltre novità sui beni del Melloni Stefano (ed anche del fratello Valerio): a breve, probabilmente in Spagna, ci sarà l’incontro col nostro referente. Assunte le ultime informazioni riferiremo il tutto alla Procura di Ferrara. Saremo più dettagliati dopo l’incontro.
FALLIMENTO COFEUR
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