MUORE DISABILE AL PRONTO SOCCORSO DEL MAGGIORE

E’ l’epilogo della drammatica evidenza di quanto poco valga la vita di una persona disabile.

E’ disumano che il “profitto fine a se’ stesso” valga piu’ del rischio della perdita di una vita umana, ma a Bologna e’ cosi’.

Venerdi’ 22 Maggio (tra l’altro Santa Rita) l’ineluttabile si e’ verificato al Pronto Soccorso dell’ Ospedale Maggiore di Bologna, dove una persona disabile, dopo 4 ore d’attesa e di continue lamentele, e’ morta.

Si’, adesso interviene la Magistratura, riesumeranno la salma, e poi?

Se pensiamo che al Malpighi, dove il Dott. Corrado, per un errore che ha portato al decesso (guarda caso) una Lanzoni e la manomissione della cartella clinica e’ fuori con la condizionale, che condanna volete che prenda un medico per… che ha portato alla morte una persona disabile? Rischia un grazie per aver alleggerito i bilanci sociali? Staremo a vedere!

Come dissi il 9 febb 2009, dopo l’uccisione di Eluana Englaro, forse

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