La garanzia di elettrodomestici da casa, tipo frigorifero, lavapiatti, ecc. viene normalmente gestita dai punti di assistenza delle case produttrici.
La prassi legale dovrebbe essere la seguente: rivolgendosi al rivenditore, questi dovrebbe chiamare il centro assistenza, comunicargli il nome ed il recapito del consumatore che manifesta l’ anomalia, accertarsi che il centro assistenza intervenga in tempi congrui al fine di evitare la richiesta di risoluzione del contratto da parte del consumatore ed accollarsi ogni spesa, fatto salvo che l’ anomalia del bene in questione non sia causata dal consumatore.
Invece cosa avviene? Il rivenditore sbologna tutto al consumatore, dandogli un numero 199, cosi’ il consumatore si trova ad instaurare un rapporto diretto con l’ assistenza, sobbarcandosi eventuali oneri di chiamata (che di legge non esiste) e il lucroso 199 che può costare, da rete mobile e da certi gestori, anche 40 eurocent (quasi 800 lire) al minuto! RIFIUTATE, QUINDI, IL RISPETTO DELLA GARANZIA ACCETTANDO DI CHIAMARE UN 199.